Dio è un rischio
"Cerco, ricerco, mi perdo", scrisse l'ultracentenario Giuseppe Prezzolini in una delle sue ultime lettere ad una cara allieva e amica. Affermazione che ben sintetizza il contenuto di "Dio è un rischio", libro pubblicato per la prima volta nel 1969, dedicato ai giovani di quel tempo e a quelli che da loro sarebbero nati. Smessi i panni del dissenso giovanile condiviso con l'amico Giovanni Papini e i letterati del gruppo degli "uomini liberi", il vecchio Prezzolini introduce il lettore ad una ricerca durata una vita e mai risolta, forte di una solida onestà intellettuale e di un grande rispetto per la fede altrui e per l'istituzione Chiesa con i suoi rappresentanti, complice un inedito e squisito rapporto con papa Paolo VI.
Momentaneamente non ordinabile