Alcòva d'acciaio (L')
Marinetti racconta la sua esperienza di soldato in questo terzo libro ispirato alla guerra, dopo "La battaglia di Tripoli" e "Zang Tumb Tuuum". Nato dalla elaborazione degli appunti presi sul finire del primo conflitto mondiale, questo "romanzo vissuto" oscilla con un impianto diaristico e una scrittura mutevolissima tra autobiografia e invenzione. Un "delirante amore" guida il tenente Marinetti attraverso i paesi liberati dopo Caporetto con l'autoblinda "74", "alcova d'acciaio veloce, creata per ricevere il corpo nudo della mia Italia nuda".
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