Il Filugello prezioso. Gli essicatoi cooperativi bozzoli del Friuli: umodello virtuoso nrl declino della bachicoltura italiana (1916-43)
Gli essiccatoi cooperativi costituirono in Friuli, per dimensioni, numerosità e solidità economico-finanziaria, un unicum che non ebbe eguali in tutte le altre regioni italiane. Il volume ricostruisce, prevalentemente alla luce di inedite fonti archivistiche e nel più generale contesto della bachicoltura italiana tra le due guerre, gli antefatti, le origini, i primi sviluppi e le dinamiche evolutive di tale inedita tipologia cooperativa, finalizzata a tutelare, anche con la valorizzazione qualitativa dei bozzoli ammassati, i redditi di migliaia di piccoli bachicoltori esposti alle manovre ribassiste di incettatori e filandieri. Di queste imprese a carattere rigorosamente mutualistico sono presi in esame le basi sociali, le strutture tecniche e organizzative, le attrezzature installate, i rapporti col sistema bancario per i necessari ingenti finanziamenti e col mercato serico per la commercializzazione del prodotto. Gli essiccatoi bozzoli perseguirono un'imprenditorialità "consorziata" e "reticolare" che approdò, tra l'altro, alla creazione dell'Ufficio unico di vendita.
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