9 giugno '37: uccidere Rosselli
L'assassinio di Carlo e Nello Rosselli fu uno dei crimini più clamorosi del fascismo. Il duplice omicidio, avvenuto in Francia nel 1937 a Bagnoles de l'Orne, rappresenta uno dei momenti più tragici e nefasti per la lotta antifascista europea. Un alone di mistero ha sempre accompagnato la realizzazione di quell'agguato efferato, sia riguardo agli esecutori, appartenenti alla setta eversiva francese de "La Cagoule", sia per la scoperta dei mandanti italiani. Nel solco di una 'letteratura realtà', che ha caratterizzato tutti i suoi romanzi, Sergio Anelli in 9 giugno "37 Uccidere Rosselli" ricostruisce l'intera vicenda, sulla base di carte e documenti inediti, rimasti sepolti per decenni, inserendo in un disegno narrativo di estrema tensione personaggi, fatti e ambienti. Per la prima volta l'affaire riaffiora interamente nella sua luce più autentica, persino quotidiana, tra prevedibili difficoltà di indagini ordinarie di polizia e oscure macchinazioni di servizi segreti. Il lettore viene proiettato nei meandri di una congiura torbida, enigmatica, nel clima inquietante e inquinato di spie e traditori della scena internazionale, dalla Parigi dell'epoca della guerra civile spagnola fino all'Italia del dopoguerra.
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