Il passo nel giardino
Federico Chiantore (detto Fedi), in un momento cruciale dell'esistenza (sta aspettando un referto medico) si è ritirato nella casa di montagna. Sfogliando un album di fotografie, ripercorre le tappe della propria vita: il rapporto con il nonno e quello, non privo di incomprensioni, con il padre; l'amore drammaticamente interrotto con Agnese; il dialogo superficiale con la moglie Marilyn, dedita essenzialmente alla vita mondana; l'amicizia con Metius, con cui ha partecipato alla Resistenza; i piaceri praticati come hobbies: gli scacchi, la bicicletta, le bocce, le escursioni in montagna; la carriera aziendale di ingegnere. Passo dopo passo di questa sua rivisitazione, Federico si accorge d'aver vissuto una vita di tradimenti degli altri e di se stesso, in cui ha conquistato il successo ma non la libertà. E Giorgio Calcagno ne indaga, con incisivo rigore etico, l'ambigua autoanalisi, senza per questo escludere l'autoironia.