Cantari novellistici dal Tre al Cinquecento
Il mondo antico conobbe una fertilissima produzione culturale di intrattenimento, sospesa fra l'oralità e la scrittura, affidata a professionisti girovaghi, i cosiddetti canterini o cantimbianchi. Sono loro a girare per le piazze e i castelli d'Italia, recitando testi, approntati da loro stessi e da loro colleghi, che recuperano suggestioni della letteratura epica, cortese e amorosa d'origine francese e le mescolano a spunti novellistici, più realistici e di materia 'plebea'. Questi testi, i Cantari, continuano a circolare dopo l'invenzione della stampa e costituiscono un settore importante della loro diffusione popolare.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa