Itinerari dell'immagine. Per una semiotica della scrittura
Chi entrerà in questo lavoro si troverà a percorrere la storia della scrittura, anzi delle scritture, stando tuttavia dalla parte dell'immagine: il libro si pone, infatti, l'obiettivo di studiare la funzione del "visivo" nell'ambito della comunicazione umana, fin dal suo primo apparire. Il cammino si articola intorno a tre momenti chiave della storia della comunicazione: ai suoi esordi, con la nascita dei primi sistemi grafici, epoca in cui il segno non è mai pura, o ingenua, imitazione del mondo, ma è già complessa elaborazione concettuale. Ci si interroga poi, con la nascita della stampa, sulla combinazione di lingua e immagine, alla ricerca della loro reciproca ridefinizione, negli incunaboli illustrati fino al costituirsi del libro moderno. La rete, infine, rappresenta il terzo tratto del percorso. Essa, come principio organizzativo del "testo", sembra aver preceduto la scrittura e caratterizzato anche le culture dell'oralità: creata nella mente del poeta e dei suoi ascoltatori, la rete omerica conteneva gli eroi e le loro gesta. Da allora fino all'epoca attuale, con l'avvento della scrittura elettronica, essa ha continuato a esistere fra le righe del testo, e nella mente dei lettori e degli autori.
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