Panopticon
Il protagonista del libro, ferito a morte mentre cammina nel centro della sua città: riverso a terra, con la faccia sul selciato, grondante di sangue, può veder la scena del suo ferimento, i curiosi che accorrono, i poliziotti, il caos e lo sgomento che si creano in situazioni del genere, paradossalmente da un punto di vista privilegiato, che gli permette di valutare senza essere valutato, capire senza essere capito, sentire senza essere sentito.
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