Edoardo Persico. Scritti di architettura
Edoardo Persico nasce a Napoli nel 1930 e si spegne a Milano nel 1936, conducendo un'esistenza intransigente e generosa. Formatosi alla scuola di Lionello Venturi, subisce il fascino di Gobetti, con il quale collabora. Dal 1927 soggiorna a Torino, dove lavora presso la Fiat come uomo delle pulizie. Come critico d'arte lancia il gruppo dei Sei. Come direttore alla Fratelli Ribet prova senza successo a sperimentare ambiziosi programmi editoriali. Si trasferisce nel 1929 a Milano, dove è prima redattore del quindicinale d'arte "Belvedere" diretto da Pietro Maria Bardi e poi fondatore e direttore della Galleria del Milione. Nel 1930 è redattore e nel 1933 condirettore, con Giuseppe Pagano, della rivista "Casabella", dalle cui pagine conduce un'intensa battaglia a favore dell'architettura contemporanea. Scrittore acuto e appassionato, Persico è stato anche un eccellente grafico - sua l'esemplare veste editoriale di "Casabella" - e autore di allestimenti, in collaborazione con Marcello Nizzoli. I suoi testi, per quanto brevi, fondano un nuovo approccio critico. "Sebbene egli non abbia scritto una storia dell'architettura", afferma Giulia Veronesi, "egli ne ha scritto la profezia, caricando di tutto il senso del destino la forma della casa dell'uomo."
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