Terra di campioni
Cile, anni ’50. Per sfuggire alla calura estiva, un bambino si rifugia con i suoi amici sulle rive del fiume Loa; lì impara a nuotare, a immergersi e a pescare con dei rudimentali arpioni. Si chiama Martínez, e non è come gli altri. L’acqua è il suo elemento e sembra dotato di un vero superpotere: rimanere a lungo in apnea. Un giorno si trasferisce dallo zio Luchito, in una caleta, una comunità di pescatori. Gli anni passano, il Paese cambia – è arrivato un nuovo presidente, Allende, – e anche Martínez è cresciuto ed è diventato un pescatore straordinario. I preparatori della nazionale di pesca subacquea notano il suo talento e decidono di allenarlo in vista dei mondiali che si terranno proprio lì vicino, a Iquique. Martínez trionfa davanti al pubblico di casa sua, ma rischia quasi di morire durante una competizione in Spagna, poi una scoperta sconvolgente nelle acque della sua costa lo segnerà a vita.