Lungo la stessa strada
Un'auto nuova, una giornata di pioggia, un'amante da raggiungere, un debito da saldare, un lavoro da mantenere, una quotidianità da rispettare... Potessimo ascoltarli, sarebbero questi i pensieri del mondo: un rosario di piaceri improvvisi e dolori persistenti. Ci sono strade che percorriamo senza chiederci chi è passato prima di noi e chi verrà dopo. Ci sono persone di cui incrociamo il cammino senza chiederci chi sono, cos'hanno fatto, cosa fanno o cosa stanno per fare. Ci sono luoghi di cui non sappiamo vedere l'orizzonte... Avessimo lo sguardo abbastanza alto per coglierla, sarebbe questa l'immagine del mondo: una successione di interferenze. Franco Limardi ha pedinato i suoi personaggi, ne ha registrato le intenzioni, ha individuato gli avvenimenti nell'istante in cui si producono. Il risultato è una serie di racconti che si incrociano, si lasciano, si ritrovano e si abbandonano a formare un convincente, disperato e disperante ritratto della provincia italiana: quasi il romanzo della sua dannazione.
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