Il tempo è un cerchio infinito e paziente
Il commissario Vincenzo Colajacono, navigato ma idealista, trasferito per punizione da Napoli, sua città di origine, al posto di polizia di Bellaria, si annoia. D'altra parte, il suo lavoro sembra essersi ridotto a qualche ladruncolo di quart'ordine, alle lamentele dei negozianti contro zingari e battone, alle risse tra ubriachi... La morte, apparentemente non sospetta, di un uomo che ha cercato il suo aiuto ma non si è presentato all'appuntamento fissato, lo porta ad avviare un'indagine solitaria e osteggiata da colleghi e concittadini. Le conseguenze saranno pesanti, anche a livello personale, e la soluzione sarà carica di amarezza.
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