Matrix. Uno studio di caso
Filosofia Hi-Tech, film/favola che piace al pubblico ma è odiato dai critici, film di fantascienza o film d'azione, attore protagonista Keanu Reeves dalle scarse doti recitative, musiche deludenti. Nonostante i pareri discordanti, la trilogia dei fratelli Wachowski, nei cinema tra la primavera del 1999 e il 2003, ha una base di fan consolidata e continua a far parlare e discutere. Questo saggio, curato da Guglielmo Pescatore e Roy Menarini, approfondisce, in 10 contributi di esperti di settore, il fenomeno Matrix: dall'intertestualità all'innovazione tecnica, di genere e di marketing, dalle implicazioni filosofico-religiose al rapporto tra reale e virtuale, verità e simulazione. L'ammiccamento a molte tematiche già note e in uso nel cinema, il mito del supereroe e il fantasmagorico, la presentazione di uno status futuro "al limite" ma anche le strategie di distribuzione e l'analisi economica, la pianificazione di un'enorme mole di merchandising a cui la natura dei film della trilogia ben si presta.
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