La maschera più piccola del mondo. Aspetti psicologici della clownerie
Dopo avere messo in evidenza alcuni tratti emblematici della figura del clown, l'autrice si sofferma in particolare sul profilo psicologico del clown e sulle sue possibili funzioni educative. Ne emerge un quadro in cui questa figura si impone per i suoi aspetti emblematici, che la rendono particolarmente adatta a portare un sorriso ai sofferenti e agli emarginati, ma anche a divenire strumento addirittura terapeutico per chi accetta di vestirne i panni dimessi e colorati. Infine, l'autrice si sofferma in particolare sul naso rosso che, definito come la maschera più piccola del mondo da Lecoq, si rivela anche un efficacissimo mezzo per facilitare la comunicazione. In questo senso il volume può essere utilizzato da molte figure di educatori e di terapeuti.
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