Il ricambio. Una nuova classe dirigente per il futuro dell'Italia
Venti ritratti da cui emerge una generazione di trenta-quarantenni che sente il peso del sistema Paese, ma cerca nuove strade ed è portatrice di nuovi messaggi. Questi giovani si sentono cittadini del mondo rispetto ai loro genitori, spesso hanno studiato all'estero e sono consapevoli di dover competere in un mondo globale, dove non ci sono sconti per nessuno, dove non valgono i protezionismi ma le regole del mercato e della concorrenza. Contemporaneamente però avvertono il valore delle radici, dell'impresa, del made in Italy. Li unisce una fiducia nel futuro e nelle possibilità dell'Italia di farcela. Una fiducia che è, a quanto pare, il tratto saliente di questa nuova classe dirigente.
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