Una marcia in più. I conti che tornano del made in Italy
Una buona dose di inventiva abbinata al gusto del rischio; lezioni di vita che si sposano con scelte coraggiose: il percorso industriale italiano si è nutrito, e tuttora si nutre, di forti individualità. Protagonisti che hanno saputo imboccare la non facile via del successo, quasi sempre marciando controcorrente e facendosi portavoce di idee innovative, spesso fuori dalle logiche di mercato. Avventure imprenditoriali da studiare, contraddistinte da uomini dotati di "una marcia in più", pronti a proporsi come portacolori di quell'Italia che funziona e che si dà da fare senza alzare la voce. A dispetto di chi ama remare contro per il solo gusto di farlo. In effetti, viaggiando da Nord a Sud in cerca di maestri d'impresa, Mauro Castelli ha incontrato personaggi allergici alle luci della ribalta, che però hanno saputo far quadrare i conti, creare occupazione, affrontare le difficoltà di un mercato zavorrato non solo da rigidità e vincoli, ma anche, o forse soprattutto, dall'onda lunga che viene da Oriente. Storie per certi versi uniche, raccontate più per la gente che per gli addetti ai lavori. In altre parole ritratti accattivanti, pronti a mettere a nudo i lati più nascosti, spesso privati, di geniali creatori di ricchezza. Quasi sempre partiti dal niente. Insomma, protagonisti fuori dalle righe del nostro tessuto connettivo che hanno saputo navigare nel mare delle difficoltà senza mai arrendersi. In altre parole esempi da seguire, che si possono identificare nell'eredità morale del Paese.
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