Lavorare positivo. Il manager tra ragione ed emozione
"Passiamo il 90% del tempo lavorando; se non ci piace, siamo dei bei fessi", spiega Paolo Fresco, presidente Fiat, intervistato su "Panorama". Lavorare piace anche secondo i Varvelli. E piace almeno a metà degli italiani - e non solo manager - nonostante possa costare fatica, rinunce e spesso frustrazioni. Lavorare è sempre più un'attività vissuta come opportunità di autorealizzazione e di successo, perché è energia vitale, intelligenza ed emozione, creatività, competizione. Può e deve essere piacere e potere, oltre che dovere. Questo libro si rivolge a tutti coloro che non hanno difficoltà a riconoscere nel lavoro una fonte appagante di divertimento e gratificazione personale (e sono molti) ma anche a quelli che detestano il loro lavoro, non fanno che lamentarsi di come va il mondo e, intristiti, riescono a realizzare poco o niente (e sono altrettanto numerosi). La speranza è che i primi trovino in questa lettura un ulteriore incentivo a proseguire con entusiasmo, mentre i secondi si convincano delle occasioni che perdono e finalmente decidano di cambiare strada.
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