I dieci peccati capitali del marketing. Sintomi e cure
Oggi il marketing non funziona più: il tasso di fallimento dei nuovi prodotti è disastroso, la maggior parte delle campagne pubblicitarie non riesce a fare minimamente breccia nella testa dei consumatori, il direct mailing fa registrare tassi di risposta che raggiungono a fatica l' 1%. In assenza di chiare indicazioni sui risultati finanziari che è in grado di generare, il marketing continuerà a essere il primo bersaglio dei tagli di budget che le imprese impongono quando si trovano costrette a ridurre i costi. Perché il marketing non funziona più? In questa sua nuova opera Philip Kotler individua le dieci peggiori carenze (i "peccati capitali") delle attuali prassi di marketing: 1. L'impresa non è sufficientemente focalizzata sul mercato e 'cliente-centrica'. 2. L'impresa non conosce a fondo i clienti obiettivo. 3. L'impresa deve definire e monitorare meglio i suoi concorrenti. 4. L'impresa non ha gestito adeguatamente i rapporti con gli stakeholder. 5. L'impresa non riesce a individuare nuove opportunità. 6. La pianificazione di marketing dell'impresa è inadeguata. 7. Le politiche aziendali riguardanti i prodotti e i servizi devono essere integrate. 8. Le capacità di comunicazione e di costruzione del marchio sono insufficienti. 9. L'impresa non è ben organizzata per attuare un'efficace ed efficiente strategia di marketing. 10. L'impresa non ha tratto tutti i possibili benefici dalla tecnologia. Dedicando un capitolo a ogni singolo problema, Kotler dapprima indica i "sintomi" che denunciano le responsabilità dell'impresa, poi ne propone le "cure" in termini di miglioramenti finalizzati a rafforzare le prassi operative dell'organizzazione. Kotler offre soluzioni collaudate e praticabili per ridare piena efficacia alle iniziative di marketing, e non si tratta di cure estemporanee, ma di vere soluzioni di lungo termine per problemi di lungo termine. "I dieci peccati capitali del marketing" offre una metodologia per riorganizzare integralmente le azioni di marketing dell'impresa in modo da produrre risultati concreti e misurabili (e rimettere in piedi bilanci traballanti).
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