La teoria autocentrica. Analisi del potere creativo
L'autore reintroduce nell'Io il linguaggio delle contraddizioni per ritrovare in un'interna consapevolezza la loro armonia ignota alla comune dialettica, e per avvalersi di un'esperienza totale che permetta insieme di giudicare senza gli opposti estremismi e di "creare" e "crearsi" attraverso il "rinnovarsi", che non è il "trasformarsi" con conseguente dissoluzione dell'Io. Solo chi accetta l'albero del bene e del male, il dualismo, può sfuggire alla relatività e accedere al rinnovamento creativo passato nell'equilibrio interno e cosciente dell'Io.
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