Democrazia, libertà e religione. Pensieri liberali
Il volume riporta il pensiero di un politico che amava definirsi "un liberale di tipo nuovo", che non si sentiva a suo agio né a destra né a sinistra dello schieramento parlamentare dei suoi tempi e che non riuscì a riconoscersi in nessun partito. Il compito, tanto originale quanto difficile che egli si assunse fu quello di mostrare che la libertà era "conforme all'autentica intenzione cristiana" e che un'alleanza tra religione e libertà era una cosa quanto mai necessaria per il radicarsi della democrazia in quanto solo la religione poteva formare quegli uomini, interiormente liberi, che avrebbero vinto i mali di cui la società ugualitaria e democratica era portatrice. Le riflessioni dell'autore sono ordinate alfabeticamente secondo l'argomento.
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