La zingara
Maria Grazia Catanzani, con questo romanzo, non fa altro che offrire una sorta di recupero biografico della storia di una famiglia che vede il susseguirsi delle vicissitudini, tra gioie e sofferenze: lo sguardo è rivolto alle delusioni e alle illusioni che la vita immancabilmente comporta eppure ogni vicenda non è altro che fonte di speranza, testimonianza d'un raggiungimento d'un fine, d'una presa di coscienza che racchiude l'atmosfera della memoria dei paesaggi natii e l'amore per l'arte che non nasce da formule magiche ma da un flusso vitale e poetico che imprime originalità in perfetta sintonia con la natura.