Comunismo queer. Note per una sovversione dell'eterosessualità
Ambire alla sovversione dell’eterosessualità significa lottare contro il capitalismo a partire dalle sue cause, anziché dai suoi effetti più immediati e visibili. In questo consiste la differenza tra ogni altra forma di anticapitalismo e il comunismo queer. «Il titolo è una doppia sfida: cuce il comunismo e il queer come grimaldelli per spellare uno strato spesso di diseguaglianza e oppressioni» - Fabio Bozzato, Il Venerdì La tesi di "Comunismo queer" è che lo sfruttamento e l'esclusione, all'interno delle società capitalistiche, non hanno solo un carattere universale, ma particolare. Di conseguenza, se vogliamo lottare efficacemente contro il capitalismo, dobbiamo fronteggiare ciascuna delle singole matrici di oppressione da cui trae linfa e sostanza per affermarsi e riprodursi. Nel caso dell'oppressione di genere e sessuale, la sua matrice è l'eterosessualità. Ambire alla sovversione dell'eterosessualità significa lottare contro il capitalismo a partire dalle sue cause, anziché dai suoi effetti più immediati o visibili. In ciò consiste la differenza tra ogni altra forma di anticapitalismo e il comunismo queer.