In the mood for show
Quanta pittura aleggia dentro i frames di "In the Mood for Love", il cult-movie di Wong Kar-Wai? Quanto cinema passa nelle opere di Douglas Gordon, quanta visionarietà nei film di Harmony Korine e Terrence Malick, quanta pop-music risignifica la ricerca identìtaria di Phil Collins e Martin Creed? Quanto scarto politico sottendono i re-nactement di Jeremy Deller e Rod Dickinson? Questo libro affronta, per la prima volta, il legame che intercorre tra la visual culture e la pop culture attraverso l'analisi degli artisti e dei registi più significativi e spettacolari degl'ultimi anni. L'immagine postmoderna è diasporica, così come i flussi continui di individui che si spostano e ibridano l'umanità. Riplasmata nei mondo-movie, abusata nei reality show, spettacolarizzata nelle mostre, rinegoziata nei web site, l'immagine non fa che seguire l'erraticità dell'esistente.
Momentaneamente non ordinabile