Frontiere del racconto. Letteratura di viaggio e romanzo in Inghilterra 1680-1750

Frontiere del racconto. Letteratura di viaggio e romanzo in Inghilterra 1680-1750

Tra Sei e Settecento si riaccese il desiderio d'ignoto che aveva animato gli esploratori elisabettiani, e la letteratura di viaggio, in cui si univano interesse scientifico e gusto dell'esotico, divenne un genere di successo. Tra i suoi Lettori più appassionati c'erano DanieL Defoe, Jonathan Swift e una folta schiera di editori e pennivendoli in cerca di guadagno: il mercato venne inondato non solo dai resoconti di viaggio, ma anche da falsi resoconti e romanzi che ne riproducevano lo stile descrittivo. Questo volume indaga il rapporto formale, ideologico ed epistemico che intercorre tra la letteratura di viaggio e la letteratura d'invenzione, analizzando i loro tratti specifici e le circostanze storico-culturali che ne hanno reso possibile la commistione. Il romanzo realistico si delinea in un momento di confusione dei generi e delle categorie a essi correlate: i confini tra vero e falso si assottigliano, qualcuno prende il "Robinson Crusoe" per vero, e abbondano testi di natura incerta, la cui narratività è sommersa da dati botanici e zoologici, ricognizioni orografiche e descrizioni di serpenti bicefali. Un magma culturale in piena ebollizione, ma destinato a cristallizzarsi nel giro di qualche decennio.
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Dettagli Libro

  • Titolo: Frontiere del racconto. Letteratura di viaggio e romanzo in Inghilterra 1680-1750
  • Autore: Riccardo Capoferro
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Meltemi
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788883535307
  • Viaggi - Letteratura di viaggio

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