La linea di polvere. I miei tropici tra mutamento e autorappresentazione

La linea di polvere. I miei tropici tra mutamento e autorappresentazione

Una ricerca che ha condotto l'autore ad assistere a uno dei rituali funerari più complessi mai elaborati da una cultura umana. Il funerale Bororo popolazione indigena brasiliana concentrata nella regione del Mato Grosso - e reso famoso da Lévi-Strauss con i suoi "Tristi tropici", è qui centro del racconto e trama di un'appassionata etnografia in cui la vita e i sentimenti dell'antropologo sono una cosa sola con la ricerca sul campo. Ed è questo coinvolgimento totale che l'autore ci trasmette rendendoci partecipi dell'intensità di un rito che si consuma al ritmo incalzante delle maracas, tra i colori brillanti dei pariko di piume, i corpi spalmati con l'"urucum", le impressionanti scarificazioni dei partecipanti; ma anche raccontandoci di come Kleber e Paulinho documentano la propria cultura con la cinepresa in spalla, le bambine di Sangradouro si appassionano a Internet e Leonida Akirikurireudo gira il mondo per presentare le proprie opere d'arte. I tropici di Canevacci non sono tristi, ma sanguinanti e ironici, disperati e consapevoli. Lui la scelta di campo per la sua ricerca l'ha compiuta: insieme a quelle persone, al fianco di popolazioni che rivendicano la soggettività culturale e politica della propria liberazione.
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Dettagli Libro

  • Titolo: La linea di polvere. I miei tropici tra mutamento e autorappresentazione
  • Autore: Massimo Canevacci
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Meltemi
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2007
  • Pagine:
  • Formato:
  • ISBN: 9788883535192
  • Fisica - Fisica

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