Antropologia del linguaggio
Con questo manuale, ormai diventato un classico, Alessandro Duranti è riuscito ad affermare il ruolo decisivo dell¿antropologia del linguaggio nelle scienze umane. Il testo muove dalla consapevolezza che il linguaggio non è solo parte integrante della cultura, ma modello per creare e riprodurre l¿intera realtà sociale. Con questa certezza l¿autore affronta in forma sistematica gli aspetti della lingua come pratica culturale e strumento simbolico: dall¿analisi della conversazione alla pragmatica del discorso fino allo studio delle varietà linguistiche e delle comunità multilingui. Le prospettive teoriche essenziali i capitoli sulla nozione di cultura e la diversità linguistica si misurano con l¿analisi della metodologia d¿indagine etnografica e di trascrizione: cioè con il perno dell¿antropologia del linguaggio come pratica scientifica. La lingua si identifica con l¿interazione sociale, e dunque con ogni forma di analisi dell¿esperienza. Per l¿antropologo del linguaggio, essa è allora allo stesso tempo oggetto e soggetto di studio, fenomeno che si amplifica fino a confondersi con l¿intero universo sociale. Tra parola e oggetto, tra parola e azione non c¿è più una frattura, ma quel campo di infinite connessioni che è l¿essenza della condizione umana.
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