Linguaggi della guerra
Possiamo rendere la guerra oggetto di un'analisi semiotica? Naturalmente, poiché essa racchiude in sé tutti i problemi, le variabili e le categorie che una disciplina come la semiotica riconosce come fondamentali: il tempo e lo spazio; gli attori in gioco e la loro capacità di pianificare l'azione; il rapporto tra passione, percezione e azione. L'"anomalia", in questo caso, è che si studiano semioticamente i sistemi e le pratiche non solo di produzione, ma anche "di distruzione", e la loro codificazione e rappresentazione. In particolare, è il nesso fra guerra e racconto ad aprirci questa possibilità di indagine. E in tale ottica che l'autore inquadra il rapporto fra strategie e rappresentazioni.
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