Enjoy! Il godimento estetico
Perché il più grande innovatore pop della nostra epoca, Andy Warhol, viveva in una casa in stile vittoriano? E come mai proprio gli artisti che avevano dichiarato la fine dell'opera d'arte, come i concettuali e i body artisti, hanno finito per disegnare le tazzine da caffè della serie Illy? Come è stato possibile che una pornostar come Ilona Staller sia divenuta un'opera d'arte nelle mani dell'ex marito Jeff Koons? E che senso ha la deriva audiovisiva, o meglio televisiva, dell'intera pratica artistica odierna, e la sua imbarazzante parentela con reality-show come "Grande Fratello"? "Enjoy!" rappresenta un nuovo approccio alla realtà dell'arte contemporanea che - con le sue influenze sul mondo della moda, del design, delle immagini, dei consumi, con le sue mostre, i suoi musei e i budget sempre più consistenti - è ormai saldamente presente nella nostra società. Non è una disamina per addetti ai lavori, ma una rassegna delle contraddizioni che hanno attraversato la storia delle ricerche artistiche, dall'inizio del Novecento ai giorni nostri: il seguito ideale di un classico degli anni Settanta come "La s-definizione dell'arte" di Harold Rosenberg. Esaminando singoli casi e avvalendosi, oltre che dei dati storici, degli strumenti dell'estetica e della filosofia dell'arte, l'autore riflette sui rapporti tra arte e non arte, e sulle modalità con cui all'antico sentimento estetico del 'piacere' si è andata sostituendo una nuova condizione contraddittoria, in cui convivono bello e brutto, piacevole e ripugnante, classico e rivoluzionario: l''enjoyment', il godimento estetico.
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