L'utopia del vero nelle arti visive
Cosa spinge il cinema e la televisione a trasmettere sempre più frequentemente storie vere? Probabilmente l'attrazione che il pubblico prova nei confronti della verosimiglianza in genere. Questo saggio dimostra che solo apparentemente il fenomeno appartiene alla contemporaneità e che tutta la produzione di immagini della storia - dalla pittura rupestre ai giochi dei gladiatori, dall'attenzione rinascimentale per la prospettiva alla fotografia, al cinema, alla televisione - risulterebbe derivare da questo bisogno dell'uomo. In questo libro l'autore ripercorre l'evoluzione umana dai primordi fino ai nostri giorni per analizzare le molteplici forme di questa esigenza che ha spinto l'uomo a creare raffigurazioni simili al reale.
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