Homo Technologicus
Tra la nostalgia per i valori della tradizione e un nomadismo identitario ormai privo di memorie e confini, è sempre più evidente l'importanza che ha la tecnologia nel definire la creatura-uomo: le macchine si connettono tra loro e con noi, ci assediano, ci invadono, forse ci spiano. Ma l'uomo dovrà proprio arrendersi alle fantasie inquietanti della tecnologia?Longo ci presenta l'"Homo technologicus", ibrido di uomo e macchina, integrato nella rete, probabile protagonista di un futuro artificiale e virtuale, forse candidato all'onniscenza e all'immortalità. Siamo davvero a questa soglia? Solo il futuro può rispondere a questa domanda, ma nelle rilessioni e nei racconti del libro il lettore troverà spunti suggestivi per un'analisi disincantata del nostro presente e del destino che ci attende.
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