I sondaggi dei presidenti. Governi e umori dell'opinione pubblica
I sondaggi d'opinione sono diventati recentemente lo strumento di cui i presidenti si servono per acquisire indipendenza dai diversi attori deputati alla rappresentanza e utilizzare l'opinione pubblica come fonte autonoma di legittimazione. La gestione di una campagna elettorale permanente e la presidenzializzazione della politica che investe le principali democrazie occidentali sono le condizioni principali di questo fenomeno, che vede in Stati Uniti, Francia e Italia tre archetipi. Se il governo americano fa riferimento a un apparato di rilevazione che si consolida nella prassi presidenziale, in Francia le operazioni di polling riflettono la struttura duale delle istituzioni di vertice: la presidenza appare orientata a un uso personalizzato dei sondaggi, mentre il governo si muove su una linea più formalizzata e regolamentata, facente capo al primo ministro. In Italia Berlusconi è il protagonista del consolidamento dell'uso dei sondaggi in politica, ai quali però ha impresso caratteristiche particolari, tali da configurare una storia all'italiana dei sondaggi presidenziali. Prefazione di Mauro Calise.