La crisi della democrazia capitalista
Attraverso una lucida narrazione della crisi e con capitoli che analizzano le questioni più critiche del crollo economico e della graduale lenta ripresa, Posner aiuta i lettori non specialisti a capire i cicli economici, le istituzioni finanziarie e governative, le pratiche, le transazioni, mantenendo tuttavia una neutralità e un'obiettività impossibili per quelle persone che sono professionalmente fedeli a una teoria piuttosto che a un'altra. L'autore ritiene necessario ripensare il ciclo economico, partendo dalle idee originali di Keynes. Tra esse, centrale è quella di incertezza in quanto opposta a quella di rischio. Il rischio può essere quantificato e misurato; l'incertezza no. Qui risiede l'instabilità inerente all'economia capitalista. Mentre stiamo emergendo con grande fatica dal terremoto finanziario, la scossa del deficit sta ancora facendosi sentire. Proprio in riferimento a questa scossa secondaria, e agli incerti sforzi per varare una riforma dei regolatori finanziari, Posner solleva la questione dell'adeguatezza delle nostre istituzioni democratiche rispetto alle sfide avanzate dalla più grave crisi economica dai tempi della Grande depressione.
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