Cinquanta 50
La mattina del proprio cinquantesimo compleanno una donna si sveglia con la sensazione di avere fatto uno strano sogno, un sogno che sembra un film. Le scene che scorrono nella sua mente sono i momenti più significativi di una vita. La sua vita. Le immagini, allora, evocano ricordi, ma è difficile trasformarle in parole, perché quella donna ha creduto nella certezza della matematica e il linguaggio che le è più familiare è quello dei numeri, l'unico con il quale riesca a dare il giusto valore alle incognite della sua esistenza. Chi è suo padre? L'amore è il romantico abbandono reciproco o un più funzionale fisso punto di riferimento? A volte, però, anche i calcoli possono essere sbagliati e le certezze duramente costruite in 26.280.000 secondi possono franare in un unico istante. La vita non è un film e non si può tornare indietro. Ma si può andare avanti.
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