Machiavelli e i suoi interpreti
Il presente volume riunisce cinque saggi sul pensiero e la fortuna di Machiavelli, esponendone in termini generali le categorie filosofiche, studiandone la presenza sotterranea nel dibattito seicentesco sulla libertà di coscienza, esaminando l'interpretazione contemporanea che ne diede Antonio Gramsci, indagandone l'influenza sulla storiografia, persino al di fuori dei confini europei. Se oggi il potere si configura sempre più come "rete" impersonale, sistema in cui identità collettiva e comportamento pubblico costituiscono un tutt'uno, in pensatori come Machiavelli o Spinoza ritroviamo invece l'idea di uno Stato costruito in funzione di necessità umane idealmente universali, "scientificamente" analizzabili. Una concezione moderna della politica che a suo tempo poté sembrare brutalmente laica, ma che ci appare in fondo rassicurante rispetto alla manipolazione mediatica della rissa delle culture in cui rischia di degenerare la "teologia politica" contemporanea.
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