Luoghi di formazione. Complessità, formazione, l'Altro
Se la formazione non si riduce a una somministrazione di saperi specialistici, tecnici o relazionali, essa implica sempre una trasformazione della cultura e della stessa identità di tutti coloro che sono implicati nel suo processo. In questa ottica ogni esperienza vissuta ha un potenziale formativo/trasformativo, ma solo alcune istituzioni possono fare di questo tipo di esperienze un loro cardine operativo e metodologico: la scuola, l'azienda, la psicoanalisi. Queste istituzioni sono oggi in crisi per una molteplicità di fattori, in particolare per il loro appiattirsi su logiche efficientiste. Il didattismo, l'economicismo e il medicalismo ne egemonizzano la conduzione e ne ostacolano i cambiamenti strutturali necessari per essere al passo con le trasformazioni della cultura postmoderna e della complessità. Questo volume raccoglie i contributi di uno psicoanalista a un progetto di formazione di insegnanti (il progetto STRESA), in un sistematico confronto con altri ambiti di competenze. "Luoghi di formazione" non allude solo al fatto che questo confronto si è realizzato in sedi e con organizzazioni molto diverse tra loro, ma vuole indicare precipuamente che a questo unico progetto di formazione hanno partecipato specialisti appartenenti a diversi luoghi formativi - dirigenti scolastici, filosofi, sociologi, formatori aziendali e psicoanalisti - trovando nel loro lungo dialogo con gli insegnanti occasioni per nuove, impreviste emergenze ideative.
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