Biblioteca della libertà. 180.Il cammino dell'Europa
Alcuni sono ancora entusiasti dell'Unione Europea ed evidenziano aspetti come il mercato unico, che vogliono rafforzare e sviluppare; altri si preoccupano delle tendenze centralistiche e dirigistiche. E' tempo di interrompere gli sforzi volti a "costruire l'Europa" che hanno caratterizzato gli ultimi cinquant'anni? Meglio lasciare che i paesi dell'Unione si sviluppino secondo linee proprie oppure coltivare il sogno di una grande potenza unitaria in grado di rivaleggiare con Stati Uniti e Cina? E rispetto ai mercati concorrenziali, quale la posizione dell'Unione? I flussi finanziari internazionali possono e devono avere un'etica?
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