Vietnam libero? Le voci della dissidenza vietnamita
Un Paese dove le chiese vengono occupate militarmente dallo stato, dove il giornalismo indipendente diventa utopia, dove non è possibile candidarsi alle elezioni. Un Paese dove i servizi segreti hanno poteri incontrollati e tengono in pugno la situazione; dove la violenza, la corruzione, la sopraffazione, le calunnie e le intimidazioni regnano sovrane. Un Paese che imprigiona, tortura e uccide. Questo è il Vietnam di oggi, quello di cui non si sente mai parlare. Eppure sono molti coloro che lottano per la libertà e per lo stato di diritto. E questo libro è il tentativo di dare voce a tutti quei vietnamiti che cercano di portare speranza ad un popolo tanto straziato: veterani rivoluzionari, ricercatori marxisti, membri dello stesso Partito Comunista Vietnamita, esponenti della Chiesa Buddista Unificata, personalità di rilievo del Nord, come del Sud. Tutti, loro malgrado, costretti a sottostare alla ferocia e all'oppressione del regime vigente. Questi numerosi rapporti, petizioni, documenti e dichiarazioni, anche distanti e diversi fra loro, lasciano trasparire una sola grande comune aspirazione: indirizzare il Vietnam verso la giustizia sociale, la prosperità e il benessere, sottolineando come solo l'affermazione dei diritti dell'Uomo e della democrazia possa consentire di raggiungere concretamente un tale scopo.
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