La società mondiale. Sociologia e globalizzazione
Il concetto di globalizzazione costituisce una chiave teorica decisiva per comprendere i radicali mutamenti sociali in corso a livello mondiale. Esso appare però vittima del suo stesso straordinario successo mediatico, che ne ha fatto una parola evocata in qualsiasi circostanza per spiegare fenomeni difficilmente interpretabili con le classiche categorie delle scienze sociali. Il termine 'globalizzazione', divenuto un vero e proprio mito esplicativo, è diventato così tanto più oscuro quanto più pretende di chiarire il suo oggetto. A partire dagli anni Novanta anche la sociologia, come le altre scienze sociali, ha contribuito a dare una maggiore definizione analitica del fenomeno globalizzazione. Alcuni studiosi hanno cercato di andare oltre i limiti della sociologia classica, che sovrapponeva meccanicamente stato e società, ignorando ciò che accadeva fuori dai confini nazionali. Lo sguardo sulla dimensione nazionale impedisce infatti di analizzare compiutamente la complessa e problematica società mondiale in formazione. Da qui l'esigenza di dar vita a una nuova sociologia, che renda conto dei fenomeni di unificazione e diversificazione a livello globale di quella che, significativamente, viene definita la società mondiale. Renzo Guolo rivisita la riflessione di alcuni dei maggiori sociologi contemporanei come Bauman, Beck, Gallino, Giddens, Robertson, Wallerstein, mettendo a confronto le diverse tesi degli autori sulla società dell'era globale e fornendo un quadro del dibattito che ne è seguito. Il volume offre inoltre un panorama critico dei temi cruciali e dei nodi teorici che oggi emergono nel vasto campo della sociologia della globalizzazione.
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