Cammina per me, Elsie. L'epopea di un italiano emigrato in Australia
La storia di Giuseppe (Joe) Maffina e della sua famiglia ha inizio nel primo Novecento, quando dall'Italia partono gli emigranti alla volta di paesi lontani: l'America naturalmente, ma anche l'Australia. E' gente senza paura, che lascia una vita certamente irta di ristrettezze e difficoltà , ma ben conosciuta, per un futuro totalmente oscuro; nel caso di Joe Maffina, le montagne amiche e matrigne della Valtellina per le distese selvagge e ignote del Nuovissimo Mondo. Non è però soltanto la natura a opporsi agli sforzi degli emigranti di costruirsi una vita migliore. Altri ostacoli devono essere superati con fermezza, coraggio e tenacia: ad esempio i difficili rapporti con la popolazione locale, che, determinati soprattutto dalle differenze e incomprensioni culturali, sfociano addirittura in rivolte anti-italiane; o l'internamento dei nostri connazionali in campi di concentramento, a seguito della posizione assunta dal nostro paese nella seconda guerra mondiale. Le avventure di Joe Maffina sono raccontate attraverso i ricordi di sua figlia, che ha voluto conservare e riordinare la memoria di quegli anni difficili. Flavio Lucchesi, appassionato studioso e conoscitore dell'Australia, li ha trasformati in un libro avvincente, che alterna alla narrazione ampi capitoli di rievocazione storica per recuperare il pieno significato degli avvenimenti e il contesto in cui si sono svolti. In tal modo, la vicenda personale del protagonista ci informa sulla storia di molti. Ne emerge, in tutta la sua attualità , il tema dell'incontro-scontro tra culture differenti, che deve essere ben conosciuto anche per non dimenticare una fase cruciale del nostro passato: quando, cioè, eravamo noi italiani a emigrare per sopravvivere, in altre terre, al di là dell'Oceano.
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