Pedagogia della marginalità e della devianza. Modelli teorici e specificità minorile
Cosa si intende per marginalità? Quali figure, che tipo di immagini, quali rappresentazioni evoca il concetto di devianza? La pedagogia della marginalità e della devianza costituisce in primo luogo un ambito disciplinare di indagine teorica che rimanda alla necessità di decostruire per un verso, e riconnettere per un altro verso i discorsi, gli oggetti, le pratiche, i saperi che costituiscono il campo caratteristico della devianza. In secondo luogo, essa si determina come area di riflessione e di intervento professionale che incontra nel suo specifico la realtà minorile. Prendendo le mosse dagli scenari principali dell'azione educativa rivolta ai bambini, agli adolescenti e ai giovani, sia in condizione di disagio che di normalità, che costituiscono l'osservatorio privilegiato in cui si incontrano le problematiche minorili, la pedagogia della marginalità e della devianza si definisce come autentico spazio di analisi dei bisogni, e quindi di progettazione e di realizzazione delle iniziative volte alla promozione del benessere dei soggetti. L'articolazione del libro, che prende in esame tanto i modelli teorici della devianza quanto la sua peculiarità nell'intervento educativo con i minori, ne fa uno strumento valido sia per coloro che sono professionalmente impegnati negli ambiti del disagio e della marginalità sociale, sia per quanti intendessero cominciare ad avvicinarsi alle problematiche scientifiche e culturali implicate nel trattamento pedagogico della diversità.
Momentaneamente non ordinabile