Storia dell'arte in codice binario. La riproduzione digitale delle opere artistiche
Le immagini digitali aggiungono nuove dimensioni alla bidimensionalità della rappresentazione fotografica. Poiché la natura di un'immagine digitale è il codice binario, lo stesso codice che traduce qualunque tipo di informazione elaborabile da un computer, un'immagine può contenere in allegato a se stessa tutta una serie di dati - altre immagini, testi, audio, video - che la rendono esplorabile con un tocco dei mouse. Anche le riproduzioni di opere d'arte, tradotte in digitale, diventano malleabili e modificabili. Non più solo rappresentazioni dell'aspetto visibile di un'opera, ma superfici dense con le quali interagire per seguire la profondità dei rimandi e la rete dei collegamenti. Che cosa accadrà nella trasmissione delle immagini del patrimonio artistico con le possibilità offerte dalle riproduzioni digitali dense e interattive? Storia dell'arte in codice binario si sofferma su alcune direzioni dei cambiamento in corso, con uno sguardo alla ricerca, alla diffusione e alle nuove professioni per gli storici dell'arte, nel campo della regia e della sceneggiatura ipermediale delle conoscenze relative al patrimonio artistico.
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