Pietre e fucili. La protesta sociale nelle campagne croate di fine Ottocento
False voci, campane e bandiere: nella Croazia di fine Ottocento i contadini e le contadine si allarmano e danno voce al proprio malcontento. Croati e serbi protestano contro le decisioni del ceto politico al potere, contestano le elezioni e gli elettori. A tentare di mantenere l'ordine vi sono i gendarmi, che vigilano, sparano, arrestano. Viene quindi la volta di magistrati e avvocati difensori, che giudicano quegli atti di ribellione. La ricerca ricostruisce i fatti e li scandaglia al fine di gettare una nuova luce sulla 'fin de siècle' croata e sul conflitto sociale che la attraversa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa