A un passo dall'Apocalisse. Il collasso sovietico, 1970-2000
Durante la Guerra Fredda nessuno avrebbe immaginato che il crollo dell'Unione Sovietica sarebbe stato scatenato da dinamiche interne, e nemmeno che sarebbe avvenuto in relativa calma, senza grandi conflitti. Il lavoro di Stephen Kotkin ricostruisce in modo chiaro e conciso il dramma di una superpotenza di 285 milioni di abitanti che si è sgretolata avendo a disposizione un immenso esercito, sostanzialmente fedele allo Stato, e uno spaventoso arsenale di armi nucleari e chimiche. E lo ha fatto evitando non solo l'Apocalisse, ma anche esplosioni di violenza potenzialmente deflagranti per l'intero scenario geopolitico internazionale.
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