Essere ottimista è da criminali. Una conversazione televisiva su Beckett
Una straordinaria quanto (oggi) impensabile trasmissione televisiva andata in onda nel fatidico 1968 nella Repubblica federale tedesca, a commentare, spiegare, diffondere, difendere, spalleggiare, contrastare, condividere l'opera di Samuel Beckett al di là del muro. Un Theodor W. Adorno (in dialogo con Martin Esslin ed Ernst Fischer) scatenato contro i dogmi del rispecchiamento e del realismo a favore dell'unico modo in cui si può fare arte dopo Auschwitz.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa