Il viaggio e la scrittura
Dai ritorni degli eroi omerici alle relazioni degli antropologi, dai diari di bordo alle peregrinazioni romanzate, dai reportage alle fantasmagorie fantascientifiche, viaggio e scrittura traducono da sempre l'altrove fisico e umano, reale o inventato, in un testo scritto. Leggendo immaginiamo e vedendo rileggiamo; ricostruiamo e fissiamo nella mente i luoghi fisici: tra viaggiatori che scrivono e scrittori, poeti che viaggiano, alla ricerca dell'oro (Vatek) o dell''uomo' (Rousseau), sui mari o nelle stanze di un palazzo, o tra le pareti di una sola stanza. Il viaggio, come il racconto, ci affida il compito di progettare un itinerario, che oggi si dipana in un girovagare nomadico: proprio come navigare in internet. "Il viaggio è metafora della condizione umana, proprio per il significato di tensione continua verso l'ignoto".
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