Il teatro della spontaneità
La creatività può essere considerata come un riflesso del divino sull'umano. Jacob Levi Moreno parte dal dato empirico e parziale per individuare nella creatività l'elemento vitale di tutta la storia dell'universo. Nello psicodramma si realizza la creatività, non già fine a se stessa, ma caratterizzata da una "ricaduta" curativa, pedagogica e sociale sugli attori spontanei, specialmente se bambini o adolescenti. Lo psicodramma non è fictio scenica, come il teatro tradizionale, con riti predisposti e attori professionisti, ma è il teatro di tutti, che riesce a condurre chi lo pratica verso la liberazione, realizzando appieno quello che Aristotele ha definito "catarsi".