Prigionia e deportazione nel veronese. 1943-1945
Tra il 1943 e il 1945 a Verona, centro nevralgico dell'occupazione nazista in Italia, furono imprigionati numerosi oppositori politici, ebrei, militari, non solo veronesi. Per le stazioni ferroviarie di Verona transitarono molti "treni della morte" diretti verso i campi di concentramento e di sterminio. Questo libro presenta la realtà della carcerazione a Verona attraverso luoghi, persone, episodi. Approfondisce poi con numerosi dati il tema delle deportazioni dal Veronese, inquadrate nell'ambito più generale delle deportazioni dall'Italia. In questa solida contestualizzazione complessiva si inserisce la voce diretta degli ex deportati, con interviste e testimonianze scritte, ampiamente commentate e messe a confronto con i risultati della più recente produzione storiografica in materia.
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