Il percorso interrotto della democrazia. Rovigo e il Polesine, 1898-1919
Negli anni a cavallo della Grande Guerra, emerge in Polesine una classe dirigente di livello nazionale che su tutti e tre i versanti politici del rinnovamento - socialista, cattolico, fascista - impone questa terra all'attenzione nazionale con personalità del calibro di Giacomo Matteotti, Umberto Merlin e Aldo Finzi. Da dove venivano questi uomini, che mondo rappresentavano? Questa ricerca, precisa e minuziosamente documentata, vuol dare una risposta alla domanda che viene spontanea a chiunque osservi gli eventi polesani: perché una provincia marginale e povera, esprime improvvisamente, nei brevi anni del primo dopoguerra, una classe politica nazionale che diviene protagonista, nei diversi versanti partitici, del rinnovamento del nostro paese?
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