Lato B
Tra poesia, aforisma e illuminazione, uno scrittore giovanissimo, ma già capace di una prosa di limpida fattura e di profondità inaspettate, ci consegna un libro nel quale una cupa e tuttavia vibrante visione del mondo viene resa attraverso una trama inarrestabile di immagini. In questo mondo «l'aria è un morto vivente» e «i lupi escono che è buio appena» e «i marmi lavati dalla pioggia» sono «irranciditi nell'aria isterica» e «il sole è una forca». Un universo di metafore per dire del disagio («i giorni qua attorno fanno il rumore di palazzi che crollano») e della ricerca, ma di una ricerca singolare nelle latitudini oscure della vita: «Ci sono tanti segreti da conoscere e portare in superficie. Segui le linee, cammina lentamente e guarda bene dove la luce non arriva».
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