La muraglia cinese
Prato, oggi. una città che molti chiamano Chinatown, anche solo per sentito dire. Cosa sta succedendo nel distretto industriale tessile più importante d'Italia? Perché le colline toscane sono diventate una roccaforte cinese che sembra non risentire minimamente della crisi economica mondiale? C'è una reale possibilità di integrazione tra cinesi e italiani o esiste una muraglia che divide i due mondi senza possibilità di comunicare? A queste domande ha cercato di dare una risposta ALI s.p.a., l'agenzia per il lavoro che ha riconvertito la sua filiale pratese in uno sportello gestito da personale bilingue italo cinese, specializzato nel porsi come tramite tra l'offerta di lavoro degli imprenditori orientali e la domanda di lavoro proveniente da manodopera cinese e italiana.
Momentaneamente non ordinabile